Chiamiamo le cose col loro nome: Berlusconi si sta preparando a sovvertire lo scheletro costituzionale del nostro Paese. Ci stiamo preparando a cancellare tutte le garanzie che i padri costituenti inserirono nella nostra Costituzione per evitare il ritorno di Mussolini.
Le parole di Berlusconi che giungono da Cagliari sono preoccupanti:
La decretazione d’urgenza spetta all’esecutivo, senno’ uno va a casa
Vero, ma ciò non toglie che l’esecutivo possa avere un potere assoluto: se una legge non costituzionale fosse immediatamente applicabile, senza il vaglio di nessuno, Parlamento compreso, siamo arrivati alla dittatura dell’esecutivo. Il Governo comanderebbe senza controllo. Come durante il fascismo. È per questo che la Costituzione prevede la controfirma del Capo dello Stato: per evitare che leggi non costituzionali entrino in vigore senza controllo.
Potrebbe sopprimere, introdurre divieti e altro senza neppure un minimo vaglio costituzionale. Potrebbe, per almeno due mesi, sospendere le libertà, la nostra libertà, senza che nessuno possa dirgli nulla. E con un Parlamento che gli ubbidisce, dovremmo aspettare che la Corte Costituzionale si pronunci. E per quanto tempo dovremmo rinunciare alla nostra libertà?
È questo ciò che Berlusconi vuole fare? Mi sembra proprio di sì.
Occorrera’ vedere se dovremo arrivare a quelle riforme della Costituzione che sono necessarie perche’ la Carta e’ una legge fatta molti anni fa sotto l’influenza della fine di una dittatura e con la presenza al tavolo di forze ideologizzate che hanno guardato alla Costituzione russa come a un modello da cui prendere molte indicazioni
Questa è una falsità enorme: la Costituzione rappresenta il punto d’incontro di una miriade di visioni del mondo, non solo di quella comunista (tanto è vero che si riconosce la Chiesa al suo interno, altro che comunismo).
E il suo punto di forza è proprio il fatto di nascere da una dittatura: all’epoca i padri costituenti fecero di tutto per porre limiti ai poteri, per evitare che l’Italia ricadesse nel fascismo e nella dittatura.
Affermando di voler togliere questi limiti, Berlusconi sta tentando di farci ricadere nella stessa trappola, per permettere il ritorno del fascismo.