Che comiche. La Repubblica catastrofica scrive:
VENTI dicembre 2012, ovvero 20-12-2012, ovvero la prossima fine del mondo.
Prima riga primo errore: la data è 21-12-2012. L’articolista anonimo (evidentemente si vergognava di firmare una simile cagata) voleva dare spettacolo modificando la data in modo che riprendesse due volte il numero 2012. E qui siete già terrorizzati, vero?
Catastrofisti e fan di apocalissi varie hanno una nuova data da segnare in rosso sul loro calendario – fra tre anni – che coincide con la fine secondo il calendario Maya di un ciclo durato 5.126 anni.
Nuova? È in giro probabilmente dagli anni Sessanta. Senza dimenticare che la fine del ciclo (il lungo computo Maya se si volesse usare una terminologia corretta – ma non è il caso di la Repubblica) sarebbe paragonabile alla fine del millennio. Cioè un cambio d’anno in cui cambiano un sacco di cifre. Una cosa impressionante, senza dubbio. Vi siete già cagati sotto?
Archiviato l’incubo Y2K, ovvero il fatidico arrivo dell’anno 2000, carico di oscuri presagi, incubi da crash informatico globale, da affrontare con istruzioni precise diffuse in rete e kit di sopravvivenza, e scavallata la prova acceleratore Lhc di Ginevra, anche questa accompagnata da previsioni catastrofiche, ecco il nuovo allarme per il 20 dicembre 2012.
L’incubo Y2K è il Millennium Bug, dove la minaccia era leggerissimamente più seria. Sull’acceleratore LHC mi viene solo da dire che i cervelloni del CERN non sono dei pazzoidi con un mitra in mano. Tutte cagate.
nessuno scienziato è in grado di sostenere l’idea che i Maya, noti per le loro avanzate conoscenze astronomiche, abbiano lanciato alcun allarme per l’anno in questione.
E infatti non esiste nessun allarme: la cagata della fine del mondo nel 2012 l’ha inventata qualche tizio New Age, probabilmente dopo una sniffata.
Eppure basta fare una semplice ricerca su Google con “2012 fine mondo” per essere inondati da 952.000 risultati, fra siti, volumi dedicati, blog e video a tema, solo in italiano.
Cercando “repubblica merda” sempre su Google vengo inondato da seicentomila risultati, vorrà mica dire qualcosa?
L’unico fatto è che la data del 20 dicembre 2012 coincide con il solstizio di inverno.
Il solstizio d’inverno avviene appena una volta l’anno. Strano che i Maya dotati di «avanzate conoscenze astronomiche» (cfr. sopra) abbiano scelto quella data per caso, non vi pare?
Se si aggiunge l’ipotesi secondo la quale i Maya avrebbero indicato questa specifica data come finale perché coincide con l’allineamento del Sole con il centro della Via Lattea, tanto basta a seguaci di teorie new age e amanti ed esegeti di coincidenze catastro-millenariste a creare un fenomeno.
Mi risulta che per due punti passi una ed una sola retta. Ergo Sole e centro della Galassia (sempre che qualcuno sappia dove sia esattamente quest’ultimo) sono sempre allineati.
Le ultime uscite in libreria, insieme a Hollywood – che farà uscire in autunno un filmone con John Cusack diretto da Roland Emmerich dal titolo “2012” – alimentano la febbre da giorno del giudizio, agitando lo spettro di catastrofi climatiche, disastri naturali, impatti di asteroidi o comunque qualcosa di terribile che sconvolgerà il mondo
Il film Demolition Man, intanto, prevede che Schwarzenegger diventi presidente degli Stati Uniti, devo preoccuparmi?
se usciremo indenni dall’emergenza 2012, avremo giusto il tempo di prepararci mentalmente alla prossima apocalisse annunciata: l’appuntamento è per il 2033, altra data fortemente a rischio, fatta degli anni del Signore più duemila.
Peccato che la data di nascita del Signore sia stata calcolata male, visto che Erode (quello che ammazzò i bambini) è morto nel 4 avanti Cristo. E poi perché Dio dovrebbe scegliere proprio 33 + duemila? perché non tremila? o diecimila? E chi l’ha detto che usa il sistema metrico decimale?
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