Site icon Tooby

Manie di protagonismo

Fa notare Angela Gennaro che non è che Berlusconi non andrà alla cerimonia di insediamento di Barack Obama ((fra cinque giorni, ovvero il venti, ovvero il primo dei giorni possibile per la sentenza del processo Mills, che lo vede (legge Alfano a parte) imputato per corruzione. )) perché “non è una comparsa”, bensì perché non è stato proprio invitato (come tutti gli altri capi di Stato stranieri, e non solo per Obama, ma come è sempre stato per l’occasione – non lo invitò neppure l’amico Bush nel 2001, essendo l’insediamento un fatto interno).

Un altro annuncio inutile, insomma, giusto per apparire sui telegiornali dove mancava da un po‘; magari mosso dal fatto che (stranamente, per uno importante come lui ((Chissà se hanno invitato Ronald, il pagliaccio di Mc Donald’s…)) ) non gli era stato recapitato l’invito, credendo quindi di essere non gradito. Tanto per mettere le mani avanti, perché lui non si abbassa a tali livelli: chi non lo vuole non lo merita, quindi diciamolo prima che lo scopra l’opposizione (Di Pietro, più che gli altri).

Mi sa che non ha ancora digerito il fatto di non potere diventare mai il presidente della più grande nazione del mondo. Lui ci teneva a cavalcare una bomba nucleare.

(La notizia era solo il primo paragrafo, per il resto sono in vena di sarcasmo).

Exit mobile version