Ieri il nostro amatissimo Silvio Berlusconi se n’è uscito fuori con un’altra delle sue bugie. Ha detto:
Domenica ero a casa, ho trovato sei programmi [RAI] in cui mi prendevano in giro, oltraggiandomi.
Intanto sarebbe interessante sapere quali fossero questi sei programmi: dato che YouTube ha buona memoria, e Berlusconi è un personaggio che non passa certo inosservato, non sarà difficile per lui farci vedere chi sono i cattivoni che lo hanno preso in giro. In attesa di un riscontro, notiamo un paio di cose riguardo i palinsesti RAI di domenica 16 novembre:
- su RaiUno, oltre ai TG, non c’è stato granché che abbia parlato di politica (a parte uno sconosciuto “Quello che“, telegiornale in replica alle sei di domenica mattina che avranno sicuramente visto milioni e milioni di telespettatori come fosse il gran premio del Giappone di Formula 1);
- su RaiDue, oltre ai TG, non c’era proprio nulla di politica, visto che la giornata era dominata dal calcio e dallo sport in generale ((non mi sembra che abbiano preso in giro il Milan));
- su RaiTre, oltre ai TG, di politica hanno parlato TeleCamere (che non ho visto, ma di solito non prendono in giro i politici, al massimo fanno i ruffiani nei loro confronti); Blob (e ci può anche stare, ma va detto che Blob utilizza solo materiale di repertorio); Report, che ha fatto una trasmissione sulla pesca (e che io ricordi c’era solo Fini, fra i politici citati, ma forse a Silvio dà fastidio il parlare di pesci) e Glob (come Blob, ma avendolo visto, Berlusconi sarà stato citato sì e no un paio di volte, soprattutto nella rassegna stampa conclusiva, durante la quale Bertolino non ha risparmiato nessuno).
Non arriviamo insomma a sei programmi “comunisti” manco a volersi inventare le cose. Che Berlusconi non sappia contare? Non saprei dire.
Quanto ai telegiornali, questi non si mettono a prendere in giro chicchessia (e infatti non abbiamo sentito di scandali urlati a squarciagola da Gasparri, dal piduista Cicchitto e berluscones vari a riguardo, solitamente molto puntuali a rendere pubblica la propria indignazione in casi del genere). Non dimentichiamo, poi, che i telegiornali dedicano, secondo l’autorità indipendente per le telecomunicazioni, dipendente dal Governo, un sacco di tempo al premier. E non sto parlando di resoconti e citazioni, ma proprio di tempo in cui ha parlato Berlusconi in persona (a meno che non si prenda in giro da solo, cosa di cui, effettivamente, è capace). L’ho dimostrato qualche tempo fa.
Le cose possibili, dunque, sono poche:
- Berlusconi è finito per sbaglio su YouTube ((ha ammesso mesi fa di non capire un’acca di informatica)) ed ha visto spezzoni di trasmissioni vecchi di mesi se non di anni ((Santoro fa il giovedì, Luttazzi è stato bandito da tutti i palinsesti, mentre Biagi è defunto da mesi, almeno stavolta non è sicuramente colpa loro));
- Berlusconi si è addormentato davanti alla TV e quindi si è sognato tutto ((o altre stupefacenti cose simili));
- Qualche comunista ha manipolato la televisione di Berlusconi;
- Berlusconi è un vittimista che si inventa le cose pur di avere la compassione degli italiani (“Mammaaaaaa, Michele mi prende in giro!”);
- Berlusconi vuole demolire la RAI: dopo il caso della Vigilanza RAI e l’invito agli imprenditori a boicottare la RAI, che dà troppo spazio agli studenti comunisti ed è portatrice di pessimismo ((Tremonti, che parlava di crisi peggiore del 1929, non sarà mica passato a dirigere il TG1 senza che nessuno se ne accorgesse?)), oltre al fatto che Berlusconi possiede Mediaset, unica concorrente della RAI, mi sembra l’ipotesi più plausibile.
Voi ne vedete altre di possibilità?