Mancino: «no alla correntizzazione del CSM», meglio la politicizzazione

Oggi il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Nicola Mancino, ne ha sparata una di quelle, ma una di quelle…

Cito da Repubblica: «Mancino apriva alla possibilità di un’azione penale sottoposta al vaglio del Parlamento e invocava la riduzione del numero di consiglieri del Csm, con un conseguente limitazione del potere delle correnti dell’Anm.»

In due parole: il Parlamento decide quali reati perseguire («Ah, i giudici ci hanno beccato di nuovo? Evvabbé, ditegli che hanno priorità i trafficanti di caramelle alla menta») e aumenta il peso dei membri politici (laici) del CSM, alla faccia dell’indipendenza della magistratura.

Mancino ha dimenticato di dirci perché queste due grandi riforme porterebbero ad una migliore giustizia. A che serve che il Parlamento decida i reati da perseguire? A creare una priorità per i reati meno “pericolosi”, direte voi. Ma poi chi ci dice che questi reati meno pericolosi diminuiranno? Che so, gli scippi, le rapine, le corruzioni…

Ma soprattutto la seconda riforma, che vuole evitare la correntizzazione del CSM, per metterci più politici. Ottimo: così avremo membri laici che si sputeranno in faccia e, perché no, dopo un voto esce fuori un imbecille con la mortadella o, che so, con un caciocavallo o dei fichi secchi, per festeggiare il trasferimento di un magistrato che aveva osato indagare un deputato. Scherzi a parte, pensate a un organo di autogoverno della magistratura a maggioranza di politici: abbiamo fatto l’en plain, esecutivo, legislativo e giudiziario, tutti dipendenti dalle stesse persone.

Ah, questo significa che siamo tornati indietro di trecento anni, ai bei tempi dell’assolutismo, prima della Rivoluzione Francese.

Speriamo che Mancino abbia solo esagerato col grappino mattutino: se proprio si vuole riformare il CSM, esso deve essere composto per tre terzi da magistrati.

Se l’articolo ti è piaciuto, puoi incoraggiarmi a scrivere ancora con una donazione, anche piccolissima. Grazie mille in ogni caso per essere arrivato fin quaggiù! Dona con Paypal oppure con Bitcoin (3HwQa8da3UAkidJJsLRfWNTDSncvMHbZt9).