Termometro Finanziario: venti di ripresa per USA e mercati emergenti, ma l’Europa resta indietro

Per Termometro Politico I mercati tentano una nuova spinta al rialzo, e stavolta è l’indice Dow Jones a superare una soglia psicologica importante, ovvero i 14000 punti visti per l’ultima volta nell’ottobre 2007. I mercati europei tentano di accodarsi, ma la situazione macro è abbastanza differente.

Termometro Finanziario: gli Stati Uniti evitano il fiscal cliff, almeno per ora

Per Termometro Politico Con una (ridimensionatissima) soluzione all’ultimo secondo, come in una finale del Superbowl, il Congresso americano ha approvato l’accordo che evita agli USA di cadere nel baratro fiscale (fiscal cliff), provocando un’ondata di euforia sui mercati finanziari. L’accordo prevede un aumento delle tasse per i redditi superiori ai 400/450mila dollari (se single o…

Termometro Finanziario: il ritorno di Berlusconi induce i mercati alla cautela

Per Termometro Politico Mentre le più grandi borse mondiali stazionano sui massimi dalla primavera 2011, la borsa italiana arranca e staziona poco sopra i minimi storici. Nell’ultima settimana, in particolare, il FTSE MIB è risultata essere la borsa peggiore, accusando il colpo dell’ennesimo ritorno di Silvio Berlusconi. I mercati non hanno apprezzato il ritorno dell’uomo…

Termometro Finanziario: Bersani ha vinto, ma sarà anche il prossimo Premier?

Per Termometro Politico Ancora in rialzo i mercati nel corso dell’ottava conclusasi venerdì, pur in presenza di segnali piuttosto contrastanti che non lasciano presagire che il peggio sia alle spalle. Se i mercati azionari salgono, infatti, ci si aspetterebbe rendimenti dei titoli obbligazionari al rialzo, poiché gli investitori dovrebbero vendere gli asset più sicuri al…

Termometro Finanziario: si può fare a meno dell’euro?

Per Termometro Politico Prove tecniche di crollo sui mercati finanziari nel corso dell’ultima settimana, con indici in altalena a seguito della superdomenica elettorale che ha interessato diversi Paesi europei. Gli occhi sono puntati ovviamente sulla Grecia: come ampiamente previsto, le elezioni nel Paese hanno dato luogo ad un Parlamento estremamente frammentato fra partiti europeisti filo-Troika…