La buona notizia è che quella cattiva non è vera

Tutti sapete che Gioacchino Genchi ha intercettato milioni e milioni di italiani, in modo abusivo, ripetuto, criminale: Genchi, come ci ha fatto intuire Studio Aperto, aveva ascoltato le telefonate alle amanti, aveva letto le email d’affari, carpito la nostra insofferenza per il nostro capoufficio e si preparava a usare quelle informazioni per ricattarci. L’avete sentito…

Il regno (mediatico) del terrore

Qualche giorno fa gli studiosi de lavoce.info hanno riportato un articolo che mostra come i media siano soliti sovraesporre i delitti, ovvero la televisione dedica più tempo ai reati anche se, in realtà, i reati diminuiscono. Basta guardare questo grafico: si nota facilmente che mentre i reati diminuivano, le notizie riguardanti reati hanno avuto un’impennata.…

Lo strano caso del dottor Genk e mister Rut

Questa mattina sulla prima pagina de L’Avvenire si parlava ancora del presunto archivio Genchi: il Copasir, il comitato parlamentare per il controllo dei servizi segreti, affermava che Genchi aveva intercettato anche il Quirinale e l’ambasciata USA. Subito dopo si diceva (sempre su L’Avvenire) che il governo sta pensando di apporre il segreto di Stato, per…

Dedicato a chi fosse ancora tanto coglione da credere a un criminale prescritto

Silvio Berlusconi racconta palle. Ma una quantità di palle come non se n’è mai viste. Sono palle di pessima qualità, visto che lui è il primo a crederci. E allora diciamola tutta: l’archivio Genchi non esiste. Genchi non ha intercettato nessuno. Non poteva farlo. Genchi elaborava dati, dati di un migliaio di utenze corrispondenti a…