L’iniziativa Free Blogger di Beppe Grillo, contro le varie leggi D’Alia, Carlucci, Barbareschi e company che vogliono imbavagliare la rete, accoglie il supporto anche fuori dai blog in lingua italiana. Boing Boing, poi, non è che sia un sitarello: ha pure una pagina su Wikipedia. Io comincio a immaginarmi il Congresso a votare una risoluzione…