L’Avvenire, quotidiano dei vescovi italiani, si è incazzato perché un partecipante al Grande Fratello di quest’anno è stato graziato dopo aver pronunciato una bestemmia. Quando toccò a Berlusconi, il vescovo di Voghenza, Rino Fisichella, si affrettò a dire che le bestemmie andavano contestualizzate. I vescovi, certamente esperti teologi, dovrebbero farci sapere quando una bestemmia va…