Coincidenze, aggiotaggio o prese in giro?

8 aprile 2008: Borsa Italiana comunica che il giorno successivo (9 aprile 2008 ) Alitalia sarà riammessa in borsa dopo una lunga sospensione, ma in un’unica fase d’asta. (fonte) 9 aprile 2008, ore 10: dopo giorni di silenzio a riguardo, Berlusconi ritorna sul caso: «L’appello a partecipare al salvataggio di Alitalia “è stato accolto da…

Se lo dice la BBC…

Grazie a valepert, ho scoperto questo articolo della BBC riguardo Alitalia. Lo sintetizzo in poche frasi: Manager talmente intelligenti da creare regole assurde invece di occuparsi di strategia per mantenere Alitalia a galla (sono manager di nomina pubblica, al 90% idioti per definizione); Non c’è un colpevole della crisi Alitalia: negli ultimi dieci anni, nessun…

Italia, debiti e tasse: una spiegazione coerente

Girando in rete ho trovato questa presentazione (messa anche in video con commento audio), da parte di un gruppo denominatosi quattrogattiLSE. Tratta di cose come debito pubblico e pressione fiscale, temi che sono all’ordine del giorno, ma che vengono usati in modo demagogico (e a  volte dimenticati). Ho trovato questo studio molto semplice da comprendere,…

Un passo avanti, tre indietro, continuando a mentire

20 marzo 2008: Silvio Berlusconi annuncia di appoggiare la cordata italiana per rilevare Alitalia guidata da AirOne, e annuncia che Banca Intesa l’appoggerà. (fonte) 21 marzo 2008: Banca Intesa smentisce qualunque interessamento per Alitalia. (fonte) 21 marzo 2008: Silvio Berlusconi annuncia: «In tre o quattro settimane la cordata sarà pronta». (fonte) 26 marzo 2008: Silvio…

«Il macigno che blocca la politica italiana»: la campagna delle menzogne

Non basta ad Alitalia subire le scelte scellerate dei passati governi (di destra e di sinistra). Adesso la tragedia della compagnia (perché, ricordo, sono 20 000 dipendenti, cui si aggiunge l’indotto di Malpensa) viene usata come motivo elettorale. Silvio Berlusconi butta in campo Alitalia e con essa migliaia di lavoratori: tre o quattro settimane per una…

Non nel mio nome: lettera aperta a Napolitano

Al signor Presidente della Repubblica italiana, Onorevole Giorgio Napolitano, oggi Lei ha ricordato dal Cile che in Parlamento non c’è «una corporazione di avidi fannulloni» e che «Bisogna reagire a questo atteggiamento che una volta si sarebbe definito di qualunquismo». Signor Presidente, desidero ricordarle che i parlamentari italiani guadagnano, rispettivamente, alla Camera dei Deputati, fino…