Per Termometro Politico Mercati azionari in deciso rialzo nell’ottava terminata il 25 gennaio. L’indice FTSEMIB italiano, nonostante la zavorra del settore bancario collegato allo scandalo MPS, ritorna sui livelli di luglio 2011, ma ancora meglio va all’estero. L’indice DAX tedesco è ritornato sui livelli di gennaio 2008, a relativamente poca distanza dai massimi storici assoluti…
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Termometro Finanziario: Possibile un buco di bilancio in Italia, verso una nuova manovra?
Per Termometro Politico Mercati sostanzialmente fermi nella terza settimana di gennaio, ma ancora sui massimi degli ultimi tempi. Gli investitori vogliono ancora credere che la ripresa sia dietro l’angolo, anche se i movimenti sul mercato dei titoli di Stato lasciano trasparire ancora incertezza.
Termometro Finanziario: le borse si godono la (momentanea) serenità nell’economia
Per Termometro Politico Borse in pausa questa settimana, ma sempre sui massimi degli ultimi anni, spinti dal rasserenarsi della congiuntura economica e della situazione politica nei Paesi più osservati per i propri squilibri interni. In Giappone il nuovo Shinzo Abe ha presentato il nuovo pacchetto di stimolo dell’economia, nel tentativo di uscire dalla deflazione e…
Termometro Finanziario: gli Stati Uniti evitano il fiscal cliff, almeno per ora
Per Termometro Politico Con una (ridimensionatissima) soluzione all’ultimo secondo, come in una finale del Superbowl, il Congresso americano ha approvato l’accordo che evita agli USA di cadere nel baratro fiscale (fiscal cliff), provocando un’ondata di euforia sui mercati finanziari. L’accordo prevede un aumento delle tasse per i redditi superiori ai 400/450mila dollari (se single o…
Termometro Finanziario: gli USA cercano un accordo in extremis sul fiscal cliff
Per Termometro Politico Borse a picco nella giornata di venerdì per via dei timori che non verrà trovato un accordo sul fiscal cliff, il precipizio fiscale che, a legislazione corrente, riporterebbe gli Stati Uniti in recessione. Il Congresso, spaccato fra la maggioranza repubblicana alla Camera e quella democratica al Senato, sta lavorando alacremente a una…
Termometro Finanziario: Italia, USA e Giappone, le incognite dell’economia di fine anno
Per Termometro Finanziario Settimana in rialzo per i mercati europei, mentre quelli americani fanno registrare un sostanziale pareggio, grazie a un inizio di settimana impostato all’ottimismo grazie ai segnali di miglioramento dell’attività economica in Asia e Stati Uniti. I mercati, tuttavia, restano prudenti, complici alcune incognite che ci accompagneranno verso la fine dell’anno.
Termometro Finanziario: il ritorno di Berlusconi induce i mercati alla cautela
Per Termometro Politico Mentre le più grandi borse mondiali stazionano sui massimi dalla primavera 2011, la borsa italiana arranca e staziona poco sopra i minimi storici. Nell’ultima settimana, in particolare, il FTSE MIB è risultata essere la borsa peggiore, accusando il colpo dell’ennesimo ritorno di Silvio Berlusconi. I mercati non hanno apprezzato il ritorno dell’uomo…
Termometro Finanziario: Bersani ha vinto, ma sarà anche il prossimo Premier?
Per Termometro Politico Ancora in rialzo i mercati nel corso dell’ottava conclusasi venerdì, pur in presenza di segnali piuttosto contrastanti che non lasciano presagire che il peggio sia alle spalle. Se i mercati azionari salgono, infatti, ci si aspetterebbe rendimenti dei titoli obbligazionari al rialzo, poiché gli investitori dovrebbero vendere gli asset più sicuri al…
Termometro Finanziario: la Grecia verso il default anche nei confronti dei governi europei
Per Termometro Politico Nell’ultima settimana i mercati europei hanno segnato un forte rialzo che ha riportato i prezzi nella vasta area di congestione che li racchiude da mesi. Il motivo, oltre a un lieve miglioramento dei fondamentali economici (ma non in Italia), risiede anche in ragioni tecniche e alla settimana tranquilla dovuta a una Wall…
Termometro Finanziario: in bilico fra crisi economica e scenari di guerra
Per Termometro Politico Settimana ancora in ribasso per le borse mondiali, con in particolare il DAX tedesco e il FTSEMIB italiano che perdono i supporti psicologici di area 7000 e 15000 rispettivamente. I motivi che hanno spinto al ribasso i listini sono fondamentalmente tre. In primo luogo abbiamo la già nota questione del fiscal cliff…