Se desiderate avere un’idea di cosa succederà lunedì prossimo potete rivedervi la puntata di Sanremo di ieri sera. Abbiamo una canzone, La Canzone Mononota (più in basso trovate il video ufficiale), che ha fatto incetta di premi e riconoscimenti, vincendo tutti quelli in cui la gggente non contava nulla (Critica, Arrangiamento, Testi, premio Stampa, maggioranza [45%] nella giuria di qualità). Ovviamente grazie al televoto e quindi ai bimbiminkia ha vinto una canzonetta da nulla interpretata da uno degli eroi delle ragazzine che una canzone come quella degli Elii non riuscirebbe a scriverla in duemila anni. Ciò ha dello scandaloso: tutti quei riconoscimenti hanno fatto sfumare i nostri sogni di vedere gli Elii al meritatissimo quarto posto. Maledette giurie tecniche!
Ad ogni modo, il 50-60% dei votanti alle prossime elezioni sarà composto da bimbiminkia (anche di 60 e più anni) che voteranno per partiti populisti, xenofobi e fascistume vario. L’Italia ha una relazione complicata con la democrazia. Tuttavia questo abbiamo, ed è il meno peggio a disposizione, e possiamo solo sperare sia sufficiente a superare le difficoltà che ci toccheranno nel breve termine. Speranza abbastanza flebile se consideriamo che anche il rimanente 40-50% voterà partiti che continuano a prendere in giro l’elettorato propinando loro ogni capro espiatorio pur di non abbandonare le posizioni di potere acquisite, anche nelle banche.
A fare ulteriore ammuina c’è anche il Politometro di Repubblica.it, che, anche rispondendo come farebbe Berlusconi, ti fa finire sempre su Bersani. Repubblica.it ci ha risposto affermando che c’era solo un piccolo errore su una domanda, ma è abbastanza facile verificare che i punteggi sono assegnati in modo come minimo arbitrario, sicché ogni utente finisce sempre al centro del grafico, ovvero nei pressi del faccione di Bersani. Magari non l’hanno fatto apposta e sono solo delle capre a programmare, ma a pensar male…
Infine le analisi dei programmi di Grillo e Ingroia.
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