Cinguettii del 13-02-2011

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One Comment

  1. Marra è avvocato a Napoli. Avvocato “di grido”. Uno famoso e costoso. Marra si specializza in cause bancarie. Si lancia contro il signoraggio. Fonda un partito (né di destra, né di sinistra, né di centro…). Poi si candida con Forza Italia. Poi ne esce. Ma resta all’Europarlamento. Intanto scrive libri, su economia, psicologia, sessualità, filosofia, su tutto insomma. Ma in particolare mette nei suoi libri come verità universali le interpretazioni che dà alle disavventure con le sue ex mogli. Una marea di fregnacce insulse scritte in uno stucchevole italiano contorto e finto barocco. E poi si circonda di gnocche (Tommasi, Yespica, Arcuri). Pagandole. E si fa fare uno spot da Lele Mora (il che spiega chi gli manda le gnocche: e torniamo al Rubygate). Un autore senza opera (http://goo.gl/2Tvve) che pubblica e pubblicizza libri che nessuno legge a proprie spese, buttando via centinaia di migliaia di euro. Spot su Mediaset e paginoni su Repubblica.
    Libri trash, spot trash, recensioni trash. Una persona preparata e con un minimo di intelligenza si renderebbe conto dell’insulsaggine di tutto questo. Lui no. Anche se è un avvocato famoso. Anche se continua a guadagnare una barca di soldi. Anche se è stato deputato europeo. Eccola lla nostra classe dirigente: gli economisti alla Tremonti, gli avvocati alla Ghedini, i poeti alla Bondi, i professori alla Buttiglione, gli ingegneri alla Castelli o Lunardi. Se questi sono coloro che occupano i posti importanti nella nostra società, non meravigliamoci dello stato in cui siamo.

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