L’avevo già scritto una settimana fa, lo ribadisco per chi se lo fosse perso. Aggiungo solo che Berlusconi, oggi, per la prima volta, non mi ha emozionato: non ho provato ilarità per le sciocchezze che diceva, non ho provato sentimenti negativi, come la rabbia per le sue bugie e la gente che beatamente gli credeva, niente di niente. Oggi Silvio Berlusconi è stato un patetico vuoto pneumatico, la personificazione del nulla politico e umano. Per me è un segno che quest’uomo è decisamente sul viale del tramonto, che sono gli ultimi strascichi del suo fallimento politico: tutto ciò che c’è da fare, adesso, è aspettare che se ne vada, in un modo o nell’altro, e prepararsi a ricostruire l’Italia sulle macerie che lascerà.
Giusto una nota sui partecipanti alla manifestazione di oggi: come già per il NoB-Day, sarò onesto con i numeri. Lì non c’erano un milione di persone, né cinquecentomila. Erano duecentomila o poco più (che non sono pochi, certo, ma neanche tanti). Ci sono prove fotografiche che non possono mentire.
Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso del PdL a Roma. Tradotto dal leguleio a uso e consumo dei lobotomizzati televisivi significa:
- il Consiglio di Stato ha stabilito che il PdL non si è mai candidato a Roma e provincia;
- il Consiglio di Stato ha stabilito che i dirigenti romani del PdL sono degli incapaci;
- il Consiglio di Stato ha stabilito che chi ha ideato il decreto interpretativo (il premier, i suoi avvocati, i ministri, i loro consulenti giuridici) è un incapace ignorante (ovvero non conoscono le leggi italiane che vorrebbero infrangere, pensate in che mani siamo).
Si può anche dire che è stata respinta la bizzarra tesi, da giorni sulla bocca delle marionette di governo (Bonaiuti, Cicchitto, Gasparri ed altri), che Roma val bene un panino.
Punto.
Adesso, se ne siete capaci, invece di fare ngué ngué come mocciosetti viziatelli (come sicuramente farete, perché quello siete), cominciate a parlare di contenuti. O vi siete inventati tutta questa farsa solo per nascondere il fatto che siete incapaci anche di governare?