Ci eravamo lasciati con la ricostruzione dei primi dieci giorni del nostro amatissimo premier Silvio Berlusconi nel mese di agosto.
Ricordate che aveva promesso che avrebbe passato le vacanze nei luoghi devastati dal terremoto, no? Se non lo ricordate, rileggete la precedente ricostruzione.
Bene, agosto è finito, ho preso in mano il mio Google Reader e ho fatto due ricerche fra i feed dei vari giornali che leggo: “berlusconi abruzzo” e “berlusconi aquila”. Niente di particolarmente stringente, dunque. Mi preme segnalare che fra i miei feed vi sono, oltre a diversi giornali nazionali, com’è normale che sia, anche i lanci di diverse agenzie di stampa, ovvero le flash news, che solitamente contengono qualunque tipo di cagata. Quindi, se Berlusconi è stato in Abruzzo, almeno in quelle notizie deve esserci.
Di seguito il risultato: Silvio Berlusconi risulta essere stato in Abruzzo una (una) sola (sòla) volta, il 15 agosto, dopo aver interrotto le vacanze in Sardegna.
L’unica altra ricerca rilevante riguardava la visita che avrebbe dovuto firmare il perdono della Chiesa cattolica nei confronti del puttaniere, venerdì scorso per la famosa Perdonanza.
Incontro che non c’è mai stato, come ben sapete.
Quindi mi congratulo con il premier per avere avuto il coraggio di pulirsi i piedi sulla pelle (e sulle speranze) dei terremotati, prima dicendo «sarò con voi, vi sosterrò», salvo poi rintanarsi dentro Villa Certosa, Dio solo sa a fare cosa.
Vabbè, la sa anche chi si informa su internet. Almeno fino alla prossima querela.