Come da titolo, la matita copiativa che vi daranno per votare va umettata con la saliva o con una spugnetta, perché solo così il voto è valido e infalsificabile, così come stabilito dal Consiglio di Stato, V sezione, n. 660 del 26 ottobre 1987.
Non lasciate poi nell’urna delle schede bianche, perché possono essere falsificate e trasformate in voto a favore di qualche partito disonesto. Piuttosto annullatele scarabocchiandovi sopra, lasciando un messaggio d’amore per la scrutatrice (il mio seggio era governato da ragazze 🙂 ) o altro.
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