Ieri sera in Olanda diversi nostri connazionali all’estero hanno denunciato l’impossibilità ad esprimere il proprio voto per i candidati italiani (come previsto dalle leggi vigenti, tra l’altro varate dal centrodestra). Mi segnalano che cosa simile accade anche a Parigi.
In pratica i nostri connazionali hanno scoperto di essere optanti, ovvero di avere scelto di votare non per i candidati nel Paese d’origine (l’Italia) ma per quello in cui risiedono (Paesi Bassi o Francia, in questo caso). Cosa strana, visto che non ricordano di avere mai optato.
Le liste della Farnesina, del ministero degli Affari Esteri, però, sono lì a testimoniare che hanno optato. O perlomeno, che qualcuno ha optato per loro.
C’entrerà mica il fatto che gli italiani all’estero alle ultime elezioni hanno votato massicci e compatti per il centrosinistra?