Da Il Giornale in edicola il giorno dopo il discorso di Berlusconi alle Camere:
Il presidente del Consiglio, il sempre più amato Silvio Berlusconi, si è presentato ieri alla Camera per riferire della vicenda Mills. Secondo i giudici comunisti di Milano (che il premier aveva ricusato perché avevano detto qualcosa contro di lui – come tutti i giudici del mondo, del resto) David Mills sarebbe stato corrotto da Berlusconi. È assurdo, vero?
Ieri il premier ha attaccato la magistratura, l’opposizione, i giornali, i buddisti e Tex Willer per la «campagna criminosa» messa in atto da «estremisti» che vogliono sovvertire il risultato delle urne con una «sentenza ad orologeria» a ridosso delle elezioni europee.
Berlusconi ha ricordato una verità sacrosanta: il 90% degli italiani lo ama, ha vinto le elezioni, quindi è impossibile che lui abbia corrotto qualcuno. Chiaro?
Ha poi giurato sui suoi figli, ha detto che l’Italia è il Paese che ama e ha ricordato la sua meravigliosa avventura, e ha ringraziato gli italiani «perché non sarebbe stato possibile fare le cose che ha fatto lui in qualsiasi altro Paese occidentale».
Sono ormai quindici anni che la giustizia perseguita Silvio Berlusconi. Ormai sono decine i provvedimenti a suo carico, e non è mai stato condannato definitivamente (alcune volte è stato anche assolto).
Il premier ha infine affermato che in appello verrà assolto: il processo di appello si terrà, presumibilmente, nel 2025, visto che la legge Alfano blocca i suoi processi finché sarà presidente del Consiglio e poi della Repubblica, come tutti gli italiani vogliono. E comunque, in mancanza, ci penserà la legge ex-Cirielli (voluta da Berlusconi stesso) che farà scattare presto la giusta prescrizione, sgombrando il campo da tutte le ombre. E in ogni caso il sempre gagliardo Berlusconi non potrebbe andare in galera, visto che, a dispetto del suo aspetto da ventenne, ha quasi settantacinque anni. Non ve l’aspettavate, eh?
Terminato il discorso, la Camera ha quindi votato all’unanimità l’assoluzione di Berlusconi sulla parola e chiesto le dimissioni di Dario Franceschini. Le opposizioni non erano presenti in aula: per un disguido la polizia ha portato via i deputati delle opposizioni, che si ostinavano a voler entrare a Montecitorio. Saranno liberati domani. Forse.
Dopo il voto, Berlusconi, sorridendo, ha ringraziato i deputati: «Siete soldi ben spesi!»
Domani su Libero le foto del giudice Gandus nuda, ripresa mentre recitava in un teatro di Milano negli anni Ottanta. Sempre domani su Studio Aperto, intervista esclusiva a Noemi Mills: «sono sicura che Papi sia innocente e l’anno prossimo mi farà eleggere alla Camera dei Comuni».