Esiste un Paese nel mondo dove una persona può rubare centinaia di miliardi di dollari (diverse volte il crack Parmalat) a migliaia di persone, pensionati e premi Nobel. Poi però ti scoprono. In meno di un anno (anzi, in nove mesi) è già finito davanti a un giudice, è finito in galera, ci sono ottime possibilità di arrivare ad una condanna a 150 anni di carcere e 170 miliardi di risarcimenti. Questa persona, sapendo che la giustizia funziona, ha deciso di confessare, così magari gli faranno passare gli ultimi mesi della sua vita agli arresti domiciliari, se avranno pietà di lui. La persona si chiama Bernie Madoff, il Paese è gli Stati Uniti d’America.
Esiste poi un Paese nel mondo dove se hai problemi con la giustizia ti fai eleggere in Parlamento, dove se rubi soldi basta cancellare il reato (ad esempio il falso in bilancio), dove se vieni corrotto non si può sapere chi è il corruttore, dove i fuorilegge scrivono le leggi, dove gli imputati, anche quando colti con le mani nella marmellata, ricusano i giudici dicendo che sono comunisti che li perseguitano e dove, se tutto va bene, si arriva ad una condanna in primo grado dopo anni di processi, un giorno prima della prescrizione. Il Paese è l’Italia, le persone sono tante. Troppe.