Oh, alla fine anche i più scettici dovranno convincersi che la guerra in Iraq, nella quale il caro, vecchio, democratico governo si Silvio Berlusconi ci ha tirato dentro, era una simpatica guerra per succhiare il petrolio di quel Paese, mica una campagna per instillare il seme della democrazia da quelle parti.
Il ministro Claudio Scajola si sta fregando le mani, e quasi gli viene un orgasmo: l’ENI è in pole position per aggiudicarsi un ricco giacimento di petrolio. Quale? Quello che i nostri soldati sono stati mandati a presidiare, a Nassiriya. Sì, sì, ci siamo ritirati, ma intanto Barbara Contini ha fatto il suo bel lavoro per infilare gli artigli italiani in Iraq, tanto che poi il caro Silvio l’ha fatta eleggere in Parlamento.
Adesso siamo veramente felici. Anche quel tizio sconosciuto che ha corrotto David Mills.