Sia chiaro che la notizia degli ammortizzatori sociali è abbastanza neutra (ovvero non vedo come si possa dire che è un bene o un male). Se non bastano i soldi stanziati dallo Stato, si prenderanno quelli dalle regioni.
Quel che è certo è che si tratta di fondi europei, che si sarebbero dovuti utilizzare per investimenti in formazione, ovvero per la crescita del lungo periodo, che però in questo caso vengono utilizzati per sostenere in consumi nel breve (anche se in alcune regioni vengono utilizzati per finanziare viaggi all’estero spacciati per formazione).
In poche parole, questi ammortizzatori sussidiari “rubano” risorse alle generazioni successive. Fra qualche anno saremo più poveri rispetto agli altri partner europei che hanno utilizzato quei fondi come dovrebbero. Essendo risorse, secondo l’accordo, da destinare “eventualmente” a sostegno dei disoccupati, speriamo che alla fine non si debbano utilizzare. Ma la vedo dura.