Ieri il cardinale Tarcisio Bertone, primo ministro del Vaticano, ha telefonato a Napolitano, dicendo che la chiesa cattolica non vuole interferire nelle vicende italiane.
Oggi l’Arcivescovo Albert Malcolm Ranjith (che è segretario della Congregazione vaticana per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti), alla vigilia del voto sul ddl Englaro, annuncia scomuniche per i politici, i medici e tutti quelli che sono coinvolti nel caso Englaro.
Se Dio esiste, si sta vergognando per loro. Una simile doppiezza è veramente indegna.