Il Senato ha deciso oggi l’inasprimento del 41-bis.
Il problema è quel “bis”: è il segno che in Italia la normativa per combattere la criminalità organizzata è un puzzle da ricomporre. Non c’è un quadro organico e organizzato, come dovrebbe essere, perché le mafie non sono una “normale” criminalità.
La mafia è un fenomeno sociale, economico, culturale, non un corpo esterno che si è conficcato nello Stato, ma un cancro all’interno dello stesso.
Insomma, per un male estremo come la mafia, occorre un rimedio estremo, non puntelli inseriti qua e là nel codice penale.