Leggendo e ascoltando i commenti degli elettori del PD, appare evidente che ci sia un grosso gap fra la realtà e il loro coma intellettuale. Trovo gente che, per motivi che non riesco a spiegarmi, ritiene che il centrosinistra ieri abbia vinto.
Bersani ha fatto peggio di Prodi nel 2006 e di Veltroni nel 2008.
Forse cambiare la dirigenza del partito non basta. Forse bisogna cambiare anche gli elettori. Proviamoci con questo prontuario per portare gli elettori del PD fuori dalla realtà virtuale in cui vivono. Chissà che non tirino fuori in forconi come dovrebbero. L’alternativa è la morte del PD. O Enrico Letta, che con le sue trentasette legislature porterebbe un’aria fresca che preferirei essere chiuso in una bara con una puzzola.
La colpa è della legge elettorale
Con il proporzionale alla tedesca il PD avrebbe preso probabilmente una decina di senatori in meno, per non parlare della Camera, dove primo partito è quello del Doge di Genova. Con il doppio turno la situazione sarebbe stata simile al Senato e peggiore alla Camera (anche considerando che gli elettori del PdL/Lega votino razionalmente). Il motivo è semplice: il PD ha perso perché non ha preso voti, e l’unica legge elettorale che gli avrebbe permesso di vincere senza prendere voti è quella che preveda come unico esito la vittoria del PD.
La colpa è di Abberluscone e di chi l’ha votato.
Berlusconi ha preso sei milioni di voti in meno. Il PD di Bersani ne ha presi tre milioni in meno di Veltroni. Poi se vogliamo prenderci in giro, è un altro discorso.
Se c’era Renzi…
Renzi non ha doti taumaturgiche miracolose: sarebbe solo andata un po’ meno peggio. Il PD non ha capito che gli elettori di Grillo sono perlopiù di sinistra, ed erano stanchi delle solite facce (tra le altre cose). Sì, c’è stato il rinnovamento, ma 1) è stato oscurato dalla presenza in tv e altri media di gente candidata come Bindi e gente non candidata come Veltroni e D’Alema; lo stesso Bersani puzza di vecchio; 2) se il nuovo è Boccia e Fassina, aridatece Minimo D’Alema. Quando parli con un grillino e gli dai una dose di realtà, lui ti dice sempre “sì, ma quegli altri erano peggio”, e non c’è modo di dargli torto, perché è la verità. Avesse vinto Renzi le primarie, “quegli altri” si sarebbero fatti da parte senza fare casini? Io penso di no, per cui con Renzi FORSE si sarebbe perso un po’ meno peggio, ma non vinto.
La colpa è di Ingroia
Ha preso il 2% dei voti. Il Paese ha bisogno di una sinistra più moderna di quella offerta al momento, ancora ancorata a logiche da PCI. Il Novecento è finito da un pezzo, e finché le sinistre non decidono di entrare nel nuovo millennio, surrogati di finta sinistra come il Doge continueranno a fregarvi voti. Prima c’era IdV, adesso M5S. Prendete a esempio le sinistre tedesche, invece del solo sistema elettorale.
La colpa è di Grillo
Per avere fatto campagna elettorale (che tradotto significa “rubare voti ai concorrenti”)? O Shiva, io mi iscrivo ai terroristi, di questo passo.
Il problema è che, pensando di avere la vittoria in mano, non abbiamo fatto campagna elettorale
Risposta esatta. Conseguenza inevitabile è che tutto il blocco dirigente responsabile di questa strategia assurda si dimetta. Ieri sera.
Il PD ha perso. Prima questo concetto verrà accettato, meglio sarà per tutto il Paese.