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L’Olandese domenicale [riassunti del 2013-01-27]

La madre degli idioti della settimana

La Lega Nord sta timbrando delle banconote per fare propaganda elettorale pro Maroni. Niente di illegale, solo che tale banconota può essere ritenuta danneggiata, e perciò essere respinta o ritirata senza rimborso. Se qualcuno vuole rifilarvela potete tranquillamente rifiutarla e chiederne una priva di segni che possano porre dubbi sulla sua validità. Dettagli e quadro legale qui (lombardi e non, fate girare: se vogliono pagare con la carta straccia, lo facciano fra di loro)

Tweet della settimana

Video della settimana

https://www.youtube.com/watch?v=xvIc6ohtL0c

Articolo stagionato della settimana

Il mondo alla guerra delle valute

Il caso MPS. Volendo riassumere ai minimi termini la questione, il dissesto di MPS è una combinazione di operazioni megalomani, incapacità manageriali e scarso controllo sulla gestione. Un’azienda, qualsiasi azienda, dovrebbe accrescere la ricchezza degli azionisti (in verità, dovrebbe fare anche gli interessi degli stakeholder, ma tralasciamo): tuttavia oggigiorno questo non significa più semplicemente distribuire dividendi, e questo dovrebbe essere ancora più vero per una banca così radicata in un territorio, e che dovrebbe pertanto fare anche gli interessi dei senesi, almeno un po’. Invece qui abbiamo una situazione in cui si è abbandonata qualunque pratica sana (o almeno sensata) pur di permettere la distribuzione di utili e mancette. Comunque il danno è fatto, e adesso c’è una banca too big to fail da salvare (e verrà salvata, e a un prezzo elevatissimo per banca e azionisti), ma soprattutto c’è una commistione fra politica e finanza che in vent’anni ha prodotto grosse inefficienze e scandali, e che pertanto va spezzata. Non vi pare strano che nonostante tutto se ne parli poco poco? Che basti il carisma da pezzuola bagnata di Bersani per zittire i berlusconoidi? A me pare strano

Una nuova manovra. La settimana era però iniziata con i rumors circa la possibilità di una nuova manovra, perché, al di là di questioni squisitamente contabili (“non serve una nuova manovra perché in senso strutturale siamo a posto” dice Monti), c’è una buona possibilità che, semplicemente, manchino i soldi, visto che saremo ancora abbondantemente in recessione quest’anno. Ovviamente tutti dicono che abbasseranno le tasse, senza mai spiegare come. Qualcuno dice che si alzeranno ai ricchi e alla finanza. Vedremo. L’unica cosa che sappiamo abbastanza per certo è che verrà colpita la classe media. E lo sappiamo perché è la storia d’Italia a ricordarcelo: possiamo chiamare quella nascente “Terza Repubblica” quanto vogliamo, ma la differenza con la Prima Repubblica, come ho scritto in questo articolo, è minima. La verità è che non ne siamo mai usciti, e di sicuro, con questo andazzo, non ne usciremo.

 

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