…ma c’è un uragano davanti.
E comunque sarà colpa della sinistra. Oggi Pupo canterà alle Camere e farà le ennesime promesse che non può mantenere (perché poi ci rimette dei soldi e gli amici degli amici s’arrabbiano) e che non ha mantenuto negli ultimi dieci anni.
Di seguito il grafico dello spread BTP/Bund dal 2006 ad oggi, aggiornato alla chiusura di ieri (oggi siamo arrivati a 392, per ora, quindi allungate quella linea arancione verso il numero 4). Ricordo che più è alto e peggio è (se non sapete cos’è lo spread o volete fare un ripasso, cliccate qui). Ricordo pure che rimanere sopra la soglia dei 400 significa superare il punto del non ritorno, ovvero sopra un rendimento del 6% (e siamo ben al di sopra di questa soglia già adesso) il debito pubblico diventa insostenibile entro qualche anno, sopra la soglia del 7% siamo la Grecia.
Ricordo anche che Berlusconi ha vinto le elezioni il 14 aprile 2008 (e ricordate che i mercati prevedono le cose prima che accadano).
Poi fate 2+2 (che fa 4, anche se Berlusconi oggi vi dirà che fa 5).