Non è altro che l’ennesima manifestazione del fatto che Berlusconi sia un cancro. Il futuro di questo Paese sarà nero: in futuro il fatto di essere stati berlusconiani sarà un’attenuante come avere una limitata capacità di intendere e di volere permanente.
Non è assolutamente concepibile che una persona con tutte le sue facoltà mentali nella norma creda senza sottoporre ad alcun vaglio critico a ciò che Berlusconi dice: possibile che Lassini non ricordi i magistrati assassinati dalle BR, per cui il paragone è un crimine storico e morale? Possibile che ci sia gente che crede che entro due anni e qualcosa sconfiggeremo il cancro (intendendo la malattia vera)? Possibile che i lampedusani abbiano creduto nel Nobel per la pace all’isola? Possibile che da oltre tre lustri c’è gente che continua a credere alle stesse promesse perenni?
Non credo: credo invece che ci siano poco meno di dieci milioni di persone che avrebbero bisogno di cure e di interdizione giudiziale. Mentre gli altri cinquanta milioni avrebbero bisogno di una riforma della famigerata legge Basaglia, che fra le varie cagate, permise di votare a chi non è abitualmente capace di intendere e volere.
Un voto dato in maniera inconsapevole non è un voto libero, e a giudicare dalla storia recente, estremamente dannoso per la democrazia (e per le tasche di chi non fa parte della cricca).
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