… alla direzione di Raitre è forse il simbolo di un’Italia che non funziona. Lasciando perdere il discorso qualità e contenuti (c’è un motivo se a Berlusconi non piace), la rete registra ottimi ascolti e gradimenti. In un Paese meritocratico, Ruffini rimarrebbe perché non c’è motivo per mandarlo via. Ma non siamo un Paese meritocratico, a Berlusconi questa Raitre non piace, Ruffini è più vicino a Franceschini, mentre il suo probabile sostituto, Di Bella, gira dalle parti di Bersani. No, così non può funzionare.