SM si sta giustamente chiedendo che fine abbia fatto il fresco eletto governatore dell’Abruzzo, Gianni Chiodi (era metà dicembre). Qua crolla un’intera regione, e il governatore non si vede in tv, sui giornali? Ormai tutti sappiamo i nomi del sindaco de L’Aquila e della Presidentessa della Provincia. Ma Gianni Chiodi ci è quasi passato di mente. Dunque, che fine ha fatto Gianni Chiodi?
La risposta è che Gianni Chiodi c’è.
Basta guardare su Google News: Chiodi chiede di non usare troppo il telefono, dice che il giorno del funerale è il giorno del dolore, dice sì alle new town, si è detto addirittura emozionato per gli abbracci degli anziani a Silvio Berlusconi (che probabilmente è più anziano di loro, i quali però non sono riempiti di botulino). Chiodi teme crolli, conta le vittime, si dice addolorato, legge i giornali e dice che quella di Silvio è una bella proposta.
Insomma, Gianni Chiodi c’è. È lì per ripetere le parole del suo capo e per glorificarlo. Non mostra alcuna iniziativa, come potrebbe essere il rifiutare fermamente il Ponte sullo Stretto perché gli abruzzesi (che sono i SUOI conterranei) possano tornare al più presto fra le mura calde di una casa, e per questo servono soldi subito.
No, Gianni non è il tipo: non gli importa se nessuno si accorge di lui, che non mostra un briciolo di spina dorsale.
Ditelo in giro, Gianni Chiodi c’è! Ma come non lo vedete? È lì, in fondo, è quel pezzo della tappezzeria che somiglia vagamente a un essere umano.