Per me Ballarò di stasera è durato mezz’ora: il tempo di far parlare Maurizio Crozza, Romano Prodi e i due esperti non politici (che hanno detto le uniche cose serie).
Il resto, per quanto riguarda la prima ora, è stato la quintessenza della peggior politica. Minimo D’Alema parla di banane norvegesi (ovviamente ricordando che Silvio Berlusconi candidato alle Europee è una truffa agli elettori), Fabrizio Cicchitto risponde con il caffè antartico (ovviamente citando Nichi Vendola per leccare il culo del suo padrone), mentre Pier Ferdinando Casini dice no a tutto, anche alla pubblicità. Poi ci sono la Meloni e Maurizio Costanzo e la macedonia d’asfalto e frutti di mare è servita.
Ho visto un sacco di Porta a Porta, ma il mio stomaco non ce l’ha fatta a sopportare tutte quelle chiacchiere sconnesse dentro un solo studio.