Dopo essersi appellato agli italiani perché consumino,dopo che su queste pagine l’avevo bollato come scellerato o criminale per quel suo appello al consumo, dopo che avevo ribadito (arrivando addirittura a concordare con Giulio Tremonti) che la cura alla crisi è il risparmio, che è l’esatto contrario di consumo, ecco che, con un ritardo di diversi mesi, Silvio Berlusconi elogia gli italiani che risparmiano:
Per l’Italia sarà più facile uscire dalla crisi economica, grazie alla “propensione degli italiani al risparmio”.
Delle due l’una:
- O l’annuncio di Berlusconi era interessato (conflitto di interessi) perché se la gente non consuma le aziende non comprano la pubblicità sui canali Mediaset, e Berlusconi non guadagna;
- O Berlusconi è un incompetente che non ha ancora capito che crisi stiamo vivendo (e non si può curare una malattia se prima non si è capito che malattia è ((L’avrà mai visto il Dr. House?)) ).
In entrambi i casi, Berlusconi dovrebbe dimettersi, perché se ci impiega dei mesi a capire di aver detto una cazzata, un tipo del genere può fare solo danni all’Italia. O meglio, a noi plebei (di qualunque partito).