In ritardo di almeno qualche anno e “grazie” alla crisi economica, la Gazzetta Ufficiale cesserà di essere stampata, e verrà pubblicata solo su internet. Gli alberi ringraziano, Tremonti pure, eccetera.
Quel che mi chiedo è: perché lasciare online le leggi solo per sessanta giorni? Perché non creare una sinergia (altri soldi risparmiati) con quest’altro sito (registrato a nome del Parlamento Italiano) che contiene già tutte le leggi dal 1996?
Forse il Poligrafico dopo sessanta giorni vuole stampare qualche raccolta? Ma avrebbe senso? Le leggi sono di pubblico dominio, quindi possono essere stampate anche su manifesti e carta igienica. Inoltre le leggi vengono tranquillamente riprese da tantissimi siti internet.
Niente, mi sembra un’occasione colta a metà. Il sito della Gazzetta Ufficiale poteva diventare un grande archivio della trasparenza politica. Adesso lo sarà solo per gli ultimi sessanta giorni.
Aggiornamento: Bazzicando sul sito della GU, stuzzicato dal commento di G. più sotto, ho trovato un motivo per lasciare online la GU solo per sessanta giorni, ovvero la possibilità di abbonarsi per avere a disposizione i testi di tutte le leggi da non so quando a oggi. Meraviglioso. Leggi di pubblico dominio, disponibili, in gran parte, su un sito istituzionale, oltre che su internet, in modo gratuito, venduti da un istituto posseduto dal Ministero dell’Economia, ovvero da noi: vorrei sapere quanti sono gli imbecilli che si sono abbonati al quel servizio, che tra l’altro non è neppure a buon mercato, come si può leggere qui. I modi per abbonarsi, poi, sono da sbellicarsi dalle risate:
Se siete interessati a sottoscrivere un abbonamento per accedere ai servizi telematici GURITEL FORFAIT, potete compilare, stampare ed inviare via fax al seguente numero 06.8508.2520 la richiesta adesione contratto
Oggi, nell’era di internet, posso comprare qualunque cosa con due click e loro vogliono che io mandi loro un fax. Essì, entriamo nel futuro!