Ieri sera, dialogando con Corrado nei commenti del post di ieri, ho ricevuto spunti per nuovi articoli che spero di poter sviluppare in futuro. Ma una domanda mi ha tormentato durante la notte: quanto noi giovani conosciamo la storia d’Italia?
Non mi riferisco alla storia del Regno, del fascismo, della guerra mondiale. Mi riferisco a quella più recente, alla storia d’Italia dal dopoguerra fino agli anni 2000. Pur cercando di ricordare il mio ultimo anno di liceo, non credo di ricordare di avere trattato la storia d’Italia oltre gli anni Settanta. Ho preso il mio vecchio libro di storia, e la mia memoria fotografica mi riportava solo al Sessantotto e alla strage di Piazza Fontana. E allora mi sono messo a divorare le pagine successive.
Probabilmente si tratta solo di una mancanza di tempo, visto che l’esame di maturità incombeva, e che dei tragici avvenimenti avevano guastato l’ultimo mese di liceo. Magari è una mancanza solo mia (e della mia classe).
Se così non fosse, mi piacerebbe aprire una piccola rubrica in cui cercherei di raccontare, con parole le più semplici possibili e utilizzando come base il mio vecchio manuale, una storia d’Italia in pillole dal maggio 1945 al maggio 2001. Conoscere il passato serve a capire il presente, ma non serve soltanto conoscere la storia remota, ma anche quella più recente, proprio perché è collegata direttamente a quella che stiamo scrivendo noi oggi.
Per questo, in conclusione, lancio questo piccolo sondaggio. Quanto conoscete la storia d’Italia? Fino a che punto l’avete studiata al liceo? Chiedetevi se conoscete il significato della strage di Piazza Fontana, della strategia della tensione, del pentapartito, del compromesso storico, di cosa è avvenuto prima, durante e dopo le due Tangentopoli (sapevate che ce ne sono state due?), di chi erano i progressisti.
La domanda è aperta anche a chi l’ultimo anno di liceo non lo ha ancora fatto.
Insomma, se siete interessati, mi farebbe piacere discutere con voi del presente come storia. 😀