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Per chi dovreste votare

Senatore: «La gente comune è solo una perdita del mio prezioso tempo»
Lisa: «L’intera elezione non è altro che una sciarada!
La gente è del tutto irrilevante per il processo elettorale!
E’ una farsa!»

Citazioni da “Fuori i pagliacci“, in “I Simpson”, numero 23, marzo 2000

Per chi dovreste votare” è il titolo di un editoriale di Matt Groening, l’ideatore de “i Simpson”. In quell’articolo, Groening descriveva alcuni episodi della sua vita, dalla prima elementare sino a quando diventò il disegnatore che un po’ tutti conosciamo. Li riassumo brevemente:

Ad esclusione del primo episodio, nella mia vita mi è capitato qualcosa di molto simile. E non posso che concordare con Groening sulle sue conclusioni.

In conclusione, Matt faceva notare che in giro ci sono un mucchio di idioti che inneggiano a qualcuno senza sapere perché, che prendono a pugni la gente senza sapere perché, che manifesta contro qualcosa senza sapere perché, che ti chiama idiota senza sapere perché e chi distribuisce opuscoli senza sapere perché. E molti altri idioti parlano in tv, attaccano manifesti ai muri, girano per le piazze, per convincerti di questo o di quello. E quando vengono messi di fronte ai propri errori, alle proprie bugie e ai propri fallimenti, costoro sono soliti non rispondere e chiamare, con arroganza, “idiota” chi ha osato farlo notare.

E quindi faccio mio il suo consiglio: evitate la massa di imbecilli che vedete in tv e nelle piazze. Dicono tutti idiozie, o nella maggior parte dei casi mentono. Molte delle persone che chiedono il loro voto, sono le stesse persone che hanno contribuito a rendere l’Italia un posto peggiore, il luogo in cui oggi viviamo. Persone che sono in politica da decenni, ma che non hanno mai cambiato una virgola.

Non votate senza sapere: informatevi sui candidati, leggete le loro opinioni, la loro storia, spulciate i loro programmi e il loro passato. Fatevi un’idea di chi state andando a votare. Non abboccate ai pregiudizi, zittite chi vi vuole convincere a spostarvi da una parte all’altra, non abboccate alle promesse fatte in tv, sui manifesti o per strada: fatevi la vostra idea, decidete voi cosa volete. E solo alla fine decidete se e per chi dovete votare.

«E soprattutto, per favore, per favore, per favore,
per favore, non votate se non la pensate come me
»

Matt Groening, “Per chi dovreste votare“, op. cit.

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