Andando a rileggere il post di auguri dell’anno passato, si può dire che la previsione è stata azzeccata. Il 2011 è stato un anno difficilissimo e, economicamente parlando, non è ancora finito: i prossimi due mesi, infatti, faranno ancora parte del 2011, con una quantità incredibile di titoli di Stato da rinnovare a tassi, come sappiamo, elevatissimi. Nel frattempo cercheremo di entrare nel 2012 aspettando le riforme della fase 2 del governo Monti e le riforme della governance europea, che è assolutamente inadeguata per le sfide dei prossimi anni. Non vedo un rischio di crollo dell’euro (anche perché se i parrucconi europei decidessero di farlo morire dubito che saremo qui a raccontarlo). Ben diversa la situazione dei default sovrani: la Grecia, abbastanza probabilmente, andrà in default anche ufficialmente, e dovremo sperare che non si scateni un effetto domino, che vede come successivo tassello proprio l’Italia. Ne riparleremo prossimamente.
Vi lascio con la Top 5 dei post più popolari del 2011, letture molto interessanti per avere le basi per capire che ci aspetta nel 2012 (consiglio anche di seguire i link forniti 😉 )
- [Economics for dummies] Cos’è lo spread e perché è importante
- [Economics for dummies] Uscire dall’euro: vediamo che succede
- L’Italia fallirà entro il 2016?
- La generazione “chiagne e fotte” (andrà peggio prima di andare peggio)
- [Economics for dummies] Perché siamo più poveri? (E come ne usciamo?)
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Buon 2012: pensate in grande o non pensate affatto.
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