Da settimane continuano a chiamare per dirmi che è possibile bloccare le tariffe dell’energia perché il petrolio sale.
E io da settimane rispondo: il prezzo del petrolio è già molto in alto, e non per motivi fondamentali, quanto per speculazione, e non è, perciò, conveniente, a mio modesto avviso, bloccare tariffe così alte per ben 18 mesi (( Se non ho inteso male. )) .
Potrei sbagliarmi, ci mancherebbe, ma è un copione già visto: la campagna di tariffe bloccate ENEL la fece già nel 2008, quando il petrolio era ai massimi (cliccate il grafico per ingrandire) e già all’epoca le respinsi con forza, ottenendo ragione da vendere. Infatti il prezzo è crollato e con esso il prezzo dell’energia, e chi ha bloccato le tariffe all’epoca sui massimi si è preso un bell’ombrello lì nel pertugio dove il sole batte raramente (la rete è piena di poveracci fregati, tipo questo). Perché ENEL ripropone di bloccare le tariffe dell’energia quando il petrolio è ai massimi e non quando era ai minimi all’inizio del 2009 o poco dopo (perché loro lo immaginavano, come lo immaginavo io: pagano fior d’analisti per saperlo)?
Perché ENEL deve fare soldi, mica beneficenza.
Non fatevi fregare, se volete risparmiare soldi ed energia, consumatene meno e non fidatevi di chi, per mestiere, deve fare sempre più soldi.
I vostri.