Questa è proprio grossa.
Vari quotidiani italiani fra cui il Corriere della Sera e la Repubblica hanno scritto sui propri siti web la “notizia” che a Steve Jobs mancherebbero sei settimane di vita. I giornali internazionali non la riportano. Perché?
La fonte è il “quotidiano USA” National Enquirer (la Repubblica sbaglia pure lo spelling e lo chiama Inquirer; e lo chiama pure “Stampa USA”), che voi ricorderete essere la fonte di un’altra caxxata prontamente ripresa dai quotidiani italiani. Questo tabloid è noto per avere minore credibilità di FOX News, il Giornale e delle chiacchiere da bar dei moscerini della frutta: pubblica non-notizie nella speranza che si avverino, e paga chi fornisce loro le non-notizie che poi ripubblicano ovviamente senza verifica (avrà azzeccato tre o quattro previsioni in cento anni di storia, anzi di storielle).
Due sono le possibili spiegazioni della recidiva: o al Corriere della Sera/Repubblica/altri lavorano macachi ubriachi cui è stato regalato un tesserino da giornalista pur essendo nella totale ignoranza della deontologia professionale oppure preferiscono sacrificare la poca credibilità rimasta per aumentare le copie vendute ai fessi che ancora li comprano o per incrementare le visite sul proprio sito (insomma, questi giornali si prostituiscono).
Mi sono già ripromesso di non acquistare più una copia cartacea di molti giornali fra cui i citati. Ho già eliminato dai feed il Sole 24 Ore (fra le motivazioni la bruttissima storia sulla falsa morte di Owen Wilson (( Il sito web non si salvò dalla mia mannaia virtuale perché era diventato a pagamento, il che, combinato con l’infima qualità cui è giunto grazie alla gestione Riotta, è stata l’ultima goccia. )) ). Se ad aprile non staremo piangendo la morte di Jobs e non vedrò fra i miei feed le scuse di questi quasi pseudogiornali, eliminerò anch’essi dalle mie letture (( Anche se probabilmente mi imbatterò ancora in loro via Google News e altri siti web, ma li prenderò sempre cum grano salis )) . Fra sei settimane saranno essi a morire, almeno per me.
Probabilmente ciò significherà la morte di questa rubrica (ma ne dubito, la madre dei giornalisti idioti è sempre incinta, anche di altre madri di giornalisti idioti), ma mi sono veramente scocciato: accetto tutte le porcherie che finiscono nelle colonne infami di questi sprechi di carta e bit che vogliono definirsi impropriamente giornali, ma scemenze come questa (e le robacce su Atlantide, gli UFO e simili) non le tollero più.
Sui giornali voglio leggere notizie. È una richiesta così assurda?
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