Mi auguro che, dopo la rete annullata di oggi (nel video mostrato sopra), qualcosa si muova all’IFAB, che sovrintende al gioco del calcio.
Moviola in campo, giudici di porta, telecamere, sensori nei palloni quello che volete ma falsare in questo modo una partita (praticamente una finale) come Inghilterra – Germania è davvero orrendo. Gli errori arbitrali non fanno parte del gioco: il gioco, qualora Blatter se lo sia dimenticato (cosa probabile, quando pensi principalmente ai quattrini), è fatto di ventidue tizi in calzoncini che cercano buttare la palla dentro tre pezzi di legno. Posso portare pazienza per le simulazioni dei falli, i fuorigioco inventati e tutti gli altri errori arbitrali, ma una palla dentro è una palla dentro, il contrario, il concetto in sé di gol fantasma è la negazione stessa del calcio. (( Una palla dentro non è una palla dentro. Fila? ))
La Germania ha vinto con merito, è fuori di dubbio, e avrebbe vinto comunque (erano davvero dei lampi bianchi, imprendibili, mentre nell’Inghilterra si salva solo Lampard). Ma sono abbastanza certo che se si fosse andati a riposo in parità avremmo visto una partita diversa, con un’Inghilterra non costretta a buttarsi avanti (le due reti rimanenti, infatti, sono frutto di due contropiedi subiti da una difesa comunque in brandelli).
Nota contro la RAI: la partita di oggi è stata una delle migliori del mondiale, e da un punto di vista tecnico sarà nettamente superiore ad Argentina – Messico in campo questa sera. La RAI non l’ha trasmessa, perché ha acquistato una sola partita al giorno (mentre tutte le tv pubbliche europee di cui ho notizia le hanno comprate tutte, giustamente). Io vi invito a boicottare l’azienda pubblica: guardate le partite su SKY, andate in qualche bar, seguitele in streaming su internet (non avete idea di quanti siti ci siano), ma non sulla RAI. È l’ennesima figuraccia che fa quest’azienda, ormai ombra di sé stessa.
E più in generale, vi inviterei a evitare la RAI (non parliamo di Mediaset): la qualità media dei programmi è scarsa e quanto di buono c’è lo trovate su internet.
Come i mondiali, appunto.