… l’incontro ravvicinato con il Duomo di Milano. Le immagini parlano chiaro: se lì ci fosse stata una scorta come dio comanda (ovvero con ogni uomo che controlla ogni movimento sospetto delle persone nei pressi del premier – perché bagno ), nel momento in cui Massimo Tartaglia ha alzato il braccio doveva esserci almeno un gorilla pronto a spezzarglielo. Il problema ora è: Silvio Berlusconi crede di essere in un mondo senza mitomani per cui chiede alla scorta di non fare il suo lavoro pur di fare bagni di folla senza protezione? Ha una scorta da schifo? O sperava che qualche squilibrato gli tirasse qualcosa pur di poter fare la vittima come sta facendo ora – per la cronaca, Berlusconi ha davvero le palle, fin quando non si tratta di fare un duello televisivo?
