Site icon Tooby

Se non sai, non parlare, fai una migliore figura

La notizia è in calce: un parroco confonde pillola del giorno dopo con la pillola abortiva. Non so se la colpa di questo errore sia del giornalista o del parroco, ma in ogni caso parlare senza informarsi è una colpa.

Insomma, si confonde fra la pillola abortiva (la RU486) e la pillola del giorno dopo. Purtroppo c’è una “lievissima” differenza fra le due: la pillola abortiva fa abortire, e può essere utilizzata fino a due mesi dall’inizio della gravidanza. Quindi l’ovulo è stato fecondato dallo spermatozoo già da un bel pezzo.

La pillola del giorno dopo, invece, può essere usata fino a 72 ore dal rapporto e serve ad impedire l’ovulazione e, di conseguenza il concepimento, ovvero ad evitare che lo spermatozoo fecondi l’ovulo e dia inizio alla gravidanza. Il farmaco può, eventualmente, impedire l’impianto dell’ovulo fecondato (e infatti dopo l’annidamento è inutile).

Sì, lo so, per la Chiesa non fa assolutamente differenza, in quanto nella sua immensa ignoranza (per non dire di peggio), il clero ritiene che la pillola del giorno dopo sia un aborto “nelle intenzioni”. Un po’ come il fare un pensierino su una bella ragazza e considerarlo uno stupro.

Certe cose non andrebbero scritte. Ma soprattutto non andrebbero divulgate sui media mainstream neppure come curiosità, perché è disinformazione, uno dei tanti tumori che sono andati in metastasi in questo disgraziato Paese.

clipped from www.corriere.it

Ru486: per un parroco bellunese e’ insetticida

PIEVE DI CADORE (Belluno) – “Un moderno insetticida”, cosi’ ha definito la pillola abortiva Ru486 monsignor Renzo Marinello, arcidiacono del Cadore. L’attacco e’ arrivato tramite un foglio parrocchiale della chiesa di Santa Maria Nascente dove Marinello e’ parroco da 16 anni. Il parroco ha chiesto ai fedeli di riflettere. “La pillola del giorno dopo – ha scritto – e’ un insetticida che viene usato contro l’insetto-creatura umana”. (RCD)

Exit mobile version