Non vorrei fare il menagramo, ma domani (lunedì 2 marzo) un sacco di banche dovrebbero rilasciare la trimestrale e mostrare i risultati relativi al 2008.
UBS rischia di essere nazionalizzata. AIG, già nazionalizzata, potrebbe chiedere nuovi aiuti statali. HSBC, la più grande banca europea, ha chiesto aiuti agli investitori attraverso la vendita di nuove azioni.
Se queste stime verranno confermate, domani sarà un bagno di sangue. Qualcuno prevede perdite dell’ordine del 4%, il che porterebbe lo S&P 500 (USA) sotto i 700 punti in apertura, il che sarebbe una sorta di “inizio della fine”.
Venerdì l’indice ha raggiunto il minimo, e ha già sorpassato la crisi del 1973 e quella dei primi anni di questo secolo (la bolla tecnologica) e siamo abbastanza in zona “Grande Depressione”. Nay, non c’è niente da ridere.
A proposito, chi ha corrotto David Mills?