I repubblicani (con l’appoggio dei democratici, sia chiaro) hanno fatto approvare al Senato un emendamento allo Stimulus Bill (il piano anticrisi) per dare un credito d’imposta (fino a 15000 dollari) per chi compra una prima casa.
È un provvedimento inutile (se non nel breve periodo): per quel che ho imparato all’università, essendo limitato nel tempo, questo provvedimento non sarà definitivo. I prezzi delle casa aumenteranno (al massimo di 15000 dollari), ma poi non si sa bene cosa succederà: se tutto il resto del piano funzionerà e l’economia ricomincerà a crescere, forse l’aumento “indotto” verrà assorbito dall’aumento “naturale”; al contrario lo Stato avrà buttato 18,5 miliardi di dollari.
È un provvedimento vecchio: era già stato proposto (non ricordo se è stato approvato) a luglio del 2008, anche se il credito arrivava alla metà, e si trattava semplicemente di un prestito senza interesse, visto che poi lo Stato avrebbe chiesto un rimborso (insomma, un altro debito, anche se senza interessi).
Aggiornamento: su noisefromAmerika trattano il primo punto molto più approfonditamente.