Svegliarsi una mattina, e sentire alla radiosveglia il giornale radio, può essere un’esperienza scioccante.
Berlusconi dà ragione a Dell’Utri, affermando che Vittorio Mangano, giudicato definitivamente colpevole di traffico di droga ed estorsione e in primo grado per associazione mafiosa (è morto prima del processo definitivo), è un eroe. Lavorò come stalliere per Berlusconi stesso.
Sedici anni fa il giudice Paolo Borsellino definì Mangano una delle teste di ponte che collegavano la mafia al nord Italia. Fu l’ultima intervista prima della bomba che lo uccise: un’intervista mai trasmessa (se non a tarda notte) per motivi tuttora “ignoti”.
Vi chiedo: chi è il vero eroe? Un pluripregiudicato o un giudice ucciso dalla mafia?
Non c’è una terza possibilità: Berlusconi da un lato, Falcone e Borsellino dall’altro. Chi vota Berlusconi, rinnega quanto gli altri due hanno fatto per l’Italia, giungendo a sacrificare la propria stessa vita.
Stasera, per quanto mi sarà possibile, seguirò, in via sperimentale, via Twitter il quasi faccia a faccia fra Veltroni e Berlusconi a Matrix. Qui il link. Ah, vi pongo un quesito: in base a quale argomento Berlusconi interromperà il silenzio elettorale?