8 marzo 2008: papa Benedetto XVI: «la Chiesa cattolica è “snaturata” dalla secolarizzazione, superficialità e l’edonismo.»
9 marzo 2008: cardinale Tarcisio Bertone: «i leader dei vari schieramenti (italiani, nda) – che si presentano alle elezioni mettano in atto – il rispetto promesso ai valori cristiani»
Il papa si lamenta di una chiesa secolarizzata, il cardinale fa il politico. Se la chiesa è secolarizzata, è proprio colpa di questo suo interventismo nel mondo politico italiano.
La dicotomia è netta: o la chiesa fa quello che deve fare (religione) oppure il papa ci faccia il piacere di non lamentarsi della sua secolarizzazione. Il papa non deve essere ubiquo, altrimenti diventa ambiguo.