Ma che bel TG1

Stasera ero a tavola e c’era il TG1. Non mi capitava da una vita, di solito ceno con la tv spenta. O meglio, la mia tv è sempre spenta.

Dopo due minuti sui detenuti di Guantanamo in arrivo in Italia, ecco quattro minuti di politica. I primi due sui minareti e sulle stronzate della Lega. Lo schema era: cazzaro del PdL, cazzaro della Lega (Roberto Castelli), cazzaro del Governo (Franco Frattini), che tra l’altro inizia miracolosamente a parlare di crocifisso. La cosa offre l’assist a Piercasinando, che subito si accoda alla crociata sul crocifisso, quindi si passa a Zanda (PD). Le due opposizioni han parlato mezzo minuto.

Favoloso ciò che è accaduto nel servizio successivo. C’era Angelino Alfano che snocciolava ancora le sue cifre sul processo breve («solo l’1% dei processi chiuderà per prescrizione, lo assicurano i miei uffici»), pur dopo essere stato smentito e preso in giro a diretta a Ballarò (memorabile Bianca Berlinguer: «ma se è vero che riguarda solo l’1% dei processi, ma allora il processo breve a che serve?»). Subito dopo il giornalista introduceva la risposta di Pierluigi Bersani: «Il Partito Democratico chiede comunque di ritirare il ddl» (specifico: le parole sono del giornalista, non di Bersani). La parola chiave è proprio “comunque”: inserita proprio lì offre due effetti (voluti?):

  1. il comunque conferma implicitamente che i numeri di Alfano sono esatti, e che è vero che solo l’1% dei processi verrà interrotto da questa legge vergogna (cosa non vera, come sa chiunque ha avuto a che fare coi tribunali);
  2. il comunque, inoltre, lascia intendere che sia il PD la causa dei problemi dell’Italia perché nonostante il governo proponga leggi buone, c’è sempre il PD che fa comunque ostruzionismo.

Queste cose chi si occupa di comunicazione le sa bene. A pensar male si fa peccato, ma io la sensazione che si tratti di roba studiata a tavolino ce l’ho, eccome…

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5 Comments

  1. Caro Giovanni,
    dissento sulla tua analisi del “comunque”. Io lo interpreterei come “Anche se riguardasse solo l'1% dei processi, è comunque una legge vergogna e per principio noi ci opporremo”, non come “Facciamo ostruzionismo ad ogni ddl del governo”.
    C'è il video?

  2. Vedere il TG1 e cenare richiede coraggio. Comunque io vorrei dire che la Tv non è affatto male. Con il registratore mi sto facendo la scorta dei Simson's, Tekkaman (1975) e Atlantide; il Tg3 andrebbe senz'altro guardato (e lo registro almeno una volta alla settimana, rivedere le notizie dopo un certo tempo è estremamente istruttivo). Dovresti pubblicare un post sulla scaletta dei due Tg a confronto, è esilarante: disoccupati contro il processo di Perugia, inquinamento ambientale contro vetrine di Natale, reportage dall'Afghanistan contro collegamento con Gasparri.. esilarante per chi studia scienze politiche e affini. Ah, per quanto la cosa ti possa sorprendere, anche Voyager è tutt'altro che malvagio, io nel dubbio preferisco registrarlo, a confronto Mystero sembra il Tg4 vs il Tg3. Insomma, attenzione a non fare gli snob, è così che la snx ha perso il contatto con la realtà. Ps ora ci divertiremo con il referendum pure noi. Chissà se gli Svitzeri si ritroveranno i conti bancari prosciugati dai clienti musulmanti (cosa che doveva essere puntualizzata prima di fare il referendum dal fronte del 'no', altro che ideologia e religione), attendiamo al varco Borghezio e compagnia; ma forse vorranno una legge costituzionale anche per le moschee..

  3. > vorrei dire che la Tv non è affatto male

    Infatti il meglio (ciò che viene o non viene trasmesso) lo guardo in streaming su internet.

    >Dovresti pubblicare un post sulla scaletta dei due Tg a confronto, è esilarante

    Sarebbe una buona idea, devo vedere un po'.

    >Voyager è tutt'altro che malvagio

    Il problema è che trasmette tutta roba già demolita da eserciti di debunker: ci sono un sacco di cose affascinanti e davvero misteriose sulla terra e nell'universo, davvero non c'è bisogno di inventarsi le cose. Quanto a mistero, come ha scritto Attivissimo, è caduto in burle che hanno più di trent'anni…

    >Ps ora ci divertiremo con il referendum pure noi. Chissà se gli Svitzeri si ritroveranno i conti bancari prosciugati dai clienti musulmanti (cosa che doveva essere puntualizzata prima di fare il referendum dal fronte del 'no', altro che ideologia e religione), attendiamo al varco Borghezio e compagnia;

    Mah, a emiri e sceicchi poco importa dei minareti, quella è roba da popolani (come ai cardinali interessano poco le cose religiose); il fatto che nei Paesi arabi non si possa imprestare a interesse comporta automaticamente che il denaro passi per l'Europa, e la Svizzera sarà comunque meta obbligatoria per i musulmani. In ogni caso, credo che in un più lungo periodo gli svizzeri si renderanno conto dell'errore (non sono italiani, dopotutto).

    >ma forse vorranno una legge costituzionale anche per le moschee..

    Figurati: da un lato basta l'intervento del sindaco che ormai può comportarsi come un gerarca, altrimenti passa un Calderoli col maiale e via… Ormai dovremmo essere abituati agli svuotamenti della Costituzione…

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