La malattia di Silvio

La realtà vista con gli occhi di Berlusconi, via Metilparaben
La realtà vista con gli occhi di Berlusconi, via Metilparaben

Silvio Berlusconi è malato, ormai non ho più dubbi (c’era il dubbio che facesse finta, ma ormai è andato).

Avrete certamente sentito dei deliri a Porta a Porta, come la vicenda dei 60 miliardi di euro (sarebbe uno spasso se non fosse che questo stesso tizio ci inviò le calcolatrici convertitore lira/euro, calcolatrici che evidentemente lui non ha mai usato – tanto c’è Gianni Letta, avrà pensato).

Qualche giorno fa, essendo forse incapace di accorgersi che l’Italia, oggi, all’estero conta come il due di coppe con briscola a bastoni, se n’è uscito dicendo che il ripensamento di Barack Obama sullo scudo spaziale era frutto di un suo lavoro diplomatico. Una evidente scemenza, per due motivi: primo, lo scudo spaziale è diventato inutile perché, come ha spiegato il sottosegretario alla difesa Robert Gates, l’Iran non punta più a costruire missili intercontinentali.

Secondo, già nel 2001 Berlusconi si stese a tappetino sotto George W. Bush, approvando lo scudo nonostante il contrasto con Germania, Francia e soprattutto Russia.

Infine si scopre che Berlusconi, con il suo intervento, ha salvato 400 banche nel mondo. Suo quindi il (presunto) merito di aver salvato il mondo dal disastro finanziario (e Bruno Vespa subito a rincarare la dose: «E infatti il capo della Fed Ben Bernanke ha detto che la recessione è finita» – non è totalmente vero -, morale: Superman ha salvato il mondo) .

Andando indietro nel tempo di cose del genere se ne trovano a bizzeffe. Il problema è che non riesco più a credere che lui la spari semplicemente grossa: io sono convinto che lui creda intimamente a ciò che dice come il miglior piazzista, come quando vendeva appartamenti non ancora costruiti a Milano.

Io mi sono convinto che questo signore sia malato, come dice la moglie Veronica Lario. Ed è pericoloso che questo Paese già traballante sia nelle mani di un vecchietto che va per gli ottant’anni e che dovrebbe essere affidato alle cure di qualche casa per anziani.

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6 Comments

  1. Berlusconi ha detto: “Il presidente del Consiglio italiano per primo ha detto che i governi dovevano intervenire a salvare le banche”, non “Ho salvato 400 banche”. Questa è cattiva informazione, caro mio. E se poi sei il primo a farla, ti lamenti di chi la fa? Ahi ahi ahi, coerenza ci vuole…

  2. Ma finiscila Too, cosa vuoi disinformare i tuoi lettori? Lo sai, io non sono più berlusconiano come un tempo, diciamo che non lo sono affatto, ma se uno racconta stronzate va detto. E questa che hai detto è una stronzata, eh.

  3. Stefano, se non sai leggere/ascoltare non ci posso fare nulla: le parole sono limpide e cristalline. La morale della favola è: senza di me quelle banche sarebbero fallite. Punto.

  4. Oggi ho visto che Mike è ancora vivo. E che il Giornale si fa pubblicità incitando la gggente a diffonderne la lieta novella (con il numero in cui compare a caratteri cubitali che Berlusconi ha 'fatto la missione' di dare le case ai terremotati).

    Siamo veramente al teatro del comico. Ma la cosa bella è che la ggente ci crede: a Ballerò c'era un sondaggio: il 79% approva la ricostruzione abruzzese vs il 7% che la giudica negativamente. Dubito che qualcuno dei 'positivi' abiti a l'Aquila, visto che a tutt'oggi è uno sfascio. Oramai sono talmente pazzi che dicono addirittura che loro hanno fatto bene, mentre ai tempi del terremoto dell'Umbria Prodi non è stato all'altezza (stronzata ciclopica, ma oramai in Tv basta che dici una cazzata e te la passano subito per verità assodata). Ieri Brunetta tracimava come un pazzoide, e quasi non gli hanno dato il contraddittorio, anzi il Tg3 ha intervistato Capezzone (noto paraculo) che supportava i deliri dell'hobbit.

    Siamo, per così dire, davvero costretti a volare basso. Ma sono questi i messaggi che passano. Trovi un qualunque commerciante e ti dice che Brunetta fa bene come fa. Invidia sociale, sai. Ma dove è Brunetta quando il Ghedone nostro lavora come avvocato di Berlusconi? Un impiegato statale è un impiegato statale, o il parlamentare fa il porco comodo che gli và? Ma ovviamente il problema sono i bidelli, mica i parlamentari che fatto tutt'altro mestiere.

  5. ''Sono rimasto colpito da questa cosa. Le attenzioni che riceve, le acclamazioni della gente, e tutto questo lo deve ad una siringa''. ''Chissà se quando i suoi fans lo applaudono si chiedono come fa a sembrare sempre tirato a lucido. No, non credo che lo facciano''

    ''Non se ne preoccupano. ai loro occhi lui è il grande idolo del popolo e non può fare sbagli''

    ''un cocktail di ormoni di crescita, androgeni, aminoacidi, può veramente avergli dato alla testa, causando insonnia, incremento dell'aggressività e … forti impulsi sessuali''

    Questo è quello che dicono in Marshal Law su l'Idolo del Popolo (Marshal Law, Fears and Loathing, Smith-O' Neil). Il quale è una specie di Superman fatto per ammaliare la gente e farle credere a tante balle, mentre nel frattempo si combatte una sporca guerra nella 'Zona' (terzo mondo).

    Tutto questo non ti ricorda qualcosa?

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