Lo spettro

Il MINIstro Renato Brunetta definisce gli studenti dell’Onda “guerriglieri”. Una provocazione forte, molto forte.

Utile? No, perché esaspera gli animi. E Brunetta lo sa. E allora perché lo fa?

Perché al Governo serve uno spettro su cui scaricare l’attenzione. Gli arabi, i rumeni, gli stalker, le aggressioni di cani che miracolosamente si moltiplicano in questi giorni, infine gli studenti dell’Onda.

La recessione crea preoccupazione e rabbia. Questi sentimenti devono essere incanalati verso qualcosa o qualcuno, altrimenti la colpa ricade su chi comanda: lo fece anche Adolf Hitler, che la indirizzò contro gli ebrei prima, per poi scaricare la vicina disfatta della Germania sui suoi sottoposti dopo l’attentato del 1944 (e la guerra riuscì a durare un altro anno).

Perché i capi lo fanno? Perché devono trovare un capro espiatorio? Avete presente il detto “Piove, Governo ladro”? Se le cose vanno male, la colpa è di chi decide (a ragione o a torto).

Ma se esiste il rumeno, l’arabo, lo studente e domani, chissà, il comunista, la colpa sarà loro, e il decisore, il Governo, che magari prende decisioni sbagliate o addirittura criminali, sarà immune da ogni colpa, anche se la crisi si aggrava.

Mi auguro che l’Onda sia in grado di non lasciarsi trascinare dal primo provocatore cretino che passa e fare il suo gioco, per non fornire all’opinione pubblica un ulteriore motivo di distrazione, proprio nel momento in cui deve essere vigile e attento, per impedire che un Governo criminale ci trascini nell’abisso.

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8 Comments

  1. Essendo una goccia di quel mare che viene chiamato Onda, posso dire che chi provoca in questo senso ha semplicemente paura di chi ha un pensiero diverso rispetto al proprio.
    Scontri di Napoli e Roma a parte, l’Onda è comunque propositiva, rispettosa e soprattutto civile.
    Tutte qualità che il ministro Brunetta ha chiaramente dimostrato di non avere, in più di un’occasione.
    Come ho detto dalle mie parti, il ministro non è all’altezza.

  2. Essendo una goccia di quel mare che viene chiamato Onda, posso dire che chi provoca in questo senso ha semplicemente paura di chi ha un pensiero diverso rispetto al proprio.
    Scontri di Napoli e Roma a parte, l’Onda è comunque propositiva, rispettosa e soprattutto civile.
    Tutte qualità che il ministro Brunetta ha chiaramente dimostrato di non avere, in più di un’occasione.
    Come ho detto dalle mie parti, il ministro non è all’altezza.

  3. @Pablo Moroe: Non credo che Brunetta sia un idiota e basta. Voleva dimostrare che l’Onda è un nemico da combattere (probabilmente proprio perché può essere propositiva, è evidente, grazie a Franceschini, che il governo, messo davanti a proposte condivisibili appare disarmato. In quel caso, l’unica scappatoia è distrarre, creando spauracchi).

  4. @Pablo Moroe: Non credo che Brunetta sia un idiota e basta. Voleva dimostrare che l’Onda è un nemico da combattere (probabilmente proprio perché può essere propositiva, è evidente, grazie a Franceschini, che il governo, messo davanti a proposte condivisibili appare disarmato. In quel caso, l’unica scappatoia è distrarre, creando spauracchi).

  5. ”Ma se esiste il rumeno, l’arabo, lo studente e domani, chissà, il comunista, la colpa sarà loro, e il decisore, il Governo, che magari prende decisioni sbagliate o addirittura criminali, sarà immune da ogni colpa, anche se la crisi si aggrava.”

    Ribadisco quanto hai cancellato. Aggiungendo che le realtà sgradite possono anche essere censurate.

  6. ”Ma se esiste il rumeno, l’arabo, lo studente e domani, chissà, il comunista, la colpa sarà loro, e il decisore, il Governo, che magari prende decisioni sbagliate o addirittura criminali, sarà immune da ogni colpa, anche se la crisi si aggrava.”

    Ribadisco quanto hai cancellato. Aggiungendo che le realtà sgradite possono anche essere censurate.

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