Il governo degli imputati, dei condannati e dei camorristi: cosa dice la fedina penale dei nostri ministri

Ai guasti di un pericoloso sgretolamento della volontà generale, al naufragio della coscienza civica nella perdita del senso del diritto, ultimo, estremo baluardo della questione morale, è dovere della collettività resistere, resistere, resistere come su una irrinunciabile linea del Piave. Con queste parole il 12 gennaio 2002 Francesco Saverio Borrelli, allora a capo della Corte…

Calderoli ministro? Perché no?

La Libia si è scagliata contro l’ipotesi che Roberto Calderoli torni ad essere ministro della Repubblica, paventando conseguenza catastrofiche. La Lega Araba le ha fatto pacatamente eco (nello stesso articolo Renato Schifani, neoeletto presidente del Senato, richiama a rispettare la Costituzione…fa un certo effetto, visto che Schifani si è battuto affinché venisse ignorata) Abbiamo capito…