Verso l’insano gesto

Premesso che è evidente che qualcosa non funziona nell’Italia dei Valori, ovvero che non c’è una questione morale, ma solo una questione di intelligenza politica, da elettore di tale partito nel 2008, sia pure solo perché lo ritenevo meno peggio degli altri (( Troppo democristiani, coerenza del programma economico non pervenuta, altro )) , consiglio…

Caviale agli avanzi di galera

Leggo che vari blogger se la prendono (o almeno così sembra) con Di Pietro che ieri sera a Ballarò incalzava Sallusti intimandogli di confessare di avere spifferato il mandato di comparizione inviato a Berlusconi nel 1994 al mondo intero prima che l’interessato ne ricevesse comunicazione attraverso le canoniche vie giudiziarie. (( Prontamente trasformato in avviso…

La deludente risposta di Di Pietro a Flores D’Arcais

È qui. Commento: tutti noi dell’Italia dei Valori, della partita, pronti a mobilitare tutte le nostre strutture organizzative (e i due milioni ed oltre di firme raccolte per i tre referendum – acqua, nucleare e legittimo impedimento – stanno lì a dimostrare la forza della nostra organizzazione). Siamo pronti a tappezzare il Paese con manifesti…

Il Corriere e le pulci a Di Pietro: capire la comunicazione per non esserne inghiottiti

Il Post ricostruisce il battibecco fra Corriere della Sera e Antonio Di Pietro sul passato di quest’ultimo. Mi soffermo solo sulla risposta del giornalista, che si può riassumere con la formula: «io non ho detto X, bensì “quasi-ma-non-X”». È interessante studiarla, poiché si tratta di uno dei più efficaci metodi per far passare un messaggio…

[È satira, eh?] La storia di Di Pietro ministro di…

… Berlusconi è andata più o meno così. Berlusconi vide Di Pietro in tv, sempre in tribunale, sempre a parlare di corrotti e di tangenti. Silvio, allora, pensò che Di Pietro fosse uno dei maggiori imputati di Tangentopoli, dunque gli chiese di diventare ministro di Grazia e Giustizia, con l’intento di salvarlo dall’ingiusta persecuzione giudiziaria.…

Il lodo Alfano e il principio di uguaglianza leso

Leggo in vari articoli che, bocciando il lodo Alfano in base all’articolo 3 della Costituzione, la Corte Costituzionale abbia stabilito l’uguaglianza delle quattro più alte cariche dello Stato con i cittadini comuni. Questo non è esattamente vero, o almeno non è sicuro, almeno fin quando non usciranno le motivazioni. I fantastici quattro che erano coperti…