Buongiorno, legge sul prezzo dei libri. Addio, cultura e concorrenza

Da oggi (falso, vedi sotto) i prezzi dei libri sono calmierati per legge. Se un’azienda è più efficiente di un’altra nel vendere libri, anche digitali, non può far valere il proprio vantaggio competitivo; se un’azienda qualunque ha un magazzino pieno di roba invenduta, non può fare forti sconti per svuotarlo e fare largo ai nuovi…

No, niente, abbiamo già perso

[audio:http://blog.tooby.name/wp-content/uploads/A0084169cut.mp3|titles=A0084169cut] Nell’audio allegato all’articolo, un minuto di Radio Anch’io di ieri: un tizio telefona e tesse le lodi di Berlusconi. Normale amministrazione, se non fosse per alcune argomentazioni. Il tizio si sente ben rappresentato da Berlusconi perché anche a lui piacciono le donne. Anche a me piacciono le donne, ma non ho un comportamento deviato…